Snaf 2013 Caltrano (VI) – Tony
Il venerdì pomeriggio di buon ora con Fabio Terrosi siamo partiti per lo Snaf: io carico e felice perché l’idea di rivolare a Caltrano dopo diversi anni mi entusiasmava, Fabio seduto in macchina accanto a me molto meno entusiasta e molto preoccupato visto che non si sentiva fisicamente a posto e poi era quasi un anno che non staccava i piedi da terra.
Arrivati a Siena è salito a bordo Daniele il badengo al suo secondo Snaf (ripetente!). Arrivati abbiamo incontrato Roberta, la quarta del Contronembo in trasferta.
Damiano ha iniziato a spiegarci un po’ il programma e il lavoro da fare con il Gps -quello strumento alieno per me- , ed ho cominciato subito a farci la guerra.
Devo dire in tra piloti in questi incontri, come ho potuto costatare anche in altre occasioni c’è molta solidarietà per cui rompendo le p….. un po’ di qua un po di là sono riuscito a capirci qualcosa.
Il Sabato purtroppo la meteo non sembrava buona ed è stata annullata la prova di volo con Gps, i più fortunati sono rimasti e nel pomeriggio hanno fatto un bel volo, qualcuno è arrivato a Bassano e ritorno; noi tre siamo andati con un gruppo della zona, tra cui Luigi Grandi che ha vinto il campionato del Triveto nonchè padre di Manuel che ha partecipato ai mondiali, a volare sui colli Berici. Io ho fatto un voletto, Daniele ha beccato il momento buono è si è fatto un bel volo, Fabio nonostante il volo fosse tranquillissimo non si è sentito di volare (noi abbiamo insistito ma …niente).
Comunque è stata una esperienza che ci ha fatto conoscere della bella gente, grandi piloti ed in più veramente umili.
La domenica visto che c’era la gara del Triveneto, Damiano lo abbiamo visto veramente poco, comunque ci ha lasciato in buone mani con Luca Basso e Paolo Zammarchi, e come tutor Luigi Grandi. Siamo stati inseriti nella gara FUN. In tutto, tra le varie categorie, in decollo eravamo 140 piloti: uno spettacolo.
I grandi piloti sono davvero semplici: in pullman eravamo a sedere accanto a Basso e Zammarchi, ed io, prendendo in giro Fabio, ho detto che non voleva volare; loro si sono messi a parlare con Fabio per tutto il viaggio chiedendone il motivo, facendosi spiegare le sue paure ed esprimendogli le proprie, i problemi che anche loro, sia di salute che di infortuni anche gravi, avevano dovuto affrontare. RISULTATO: Fabio ha rifatto il suo primo volo dopo mesi e questa è stata la cosa che a me e a Daniele è piaciuta di più’ dello Snaf.
La gara: inizialmente con quel maledetto Gps non ci capivo niente; visto che le nubi erano basse ad un certo punto mi ci sono trovato dentro senza rendermene conto, orecchie e speed e via subito.
Poi il maledetto Gps ed io abbiamo iniziato a collaborare e sono felice di avere chiuso il percorso…almeno credo!
Una cosa che ho capito: volare con un obbiettivo è veramente tutto diverso.
IL TRIO E’ STATO PIACEVOLE.